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Eventi

Mostaccioli di San Francesco | La ricetta originale di Assisi

I Mostaccioli di San Francesco

29Set

Fra settembre e ottobre, tempo di vendemmia, erano – e lo sono ancora oggi – tipici del mondo contadino: farina impastata con mosto, olio, semi di anice, zucchero, lievitati, forma tondeggiante (simili a piccole ciambelle), cotti al forno. Con possibili varianti (mandorle, uova, miele, nocciole), differenti da zona a zona d’Italia, di certo fragranti, gustosi.

Le Fonti Francescane  testimoniano che San Francesco, ormai morente (il Transito avverrà il 3 ottobre del 1226, sulla nuda terra, alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli), chiese che Jacopa de’Settesoli, nobildonna romana a lui devota gli portasse dei mostaccioli.

“Ti prego anche di portarmi quei dolci, (i mostaccioli) che tu eri solita darmi quando ero malato a Roma” è scritto nella lettera “A donna Giacomina”. Episodio attestato anche da Tommaso da Celano nel Trattato dei miracoli, dalla Leggenda perugina, dallo Specchio di Perfezione

“Ma egli ne mangiò ben poco – vene detto nello Specchio di perfezione -, perché sempre più gli mancavano le forze  e si avvicinava alla morte”.

Resta un episodio che evidenzia amicizia, semplicità, calore umano.

I mostaccioli, peccato di gola del Santo, nel giusto periodo dell’anno, fra settembre e ottobre, possono essere gustati nelle panetterie e pasticcerie del territorio.

Un dolce tipico del territorio di Assisi da non perdere. Pensando a Francesco, Santo dalla grande umanità.

La Cavalcata di Satriano

La Cavalcata di Satriano

29Ago

La Cavalcata di Satriano è una delle manifestazioni caratteristiche del Monte Subasio.

L’evento fu creato nel 1923, anno in cui il podestà Arnaldo Fortini costituì, insieme con altri illustri colleghi come Gabriele D’Annunzio e Guglielmo Marconi, la formazione della “Compagnia dei Cavalieri di Satriano” per ricordare gli ultimi giorni di vita di San Francesco.

La nascita, la vita e la morte del Santo hanno infatti influito sulla storia della città a tal punto che ogni anno l’episodio viene ricordato con la rievocazione della storica Cavalcata. Nel 2018 l’evento avrà luogo Sabato 1 e Domenica 2 Settembre.

Il primo dei due giorni, i Cavalieri partono da Assisi con destinazione Nocera toccando luoghi e località (Pian della Pieve, Costa di Trex, Armenzano, la Romita di Nocera Umbra, Villa Postignano, San Leonardo, località Montarelle) attraversati nel 1226 da Francesco e dalla delegazione della sua città.

La domenica il ritorno lungo il percorso inverso che tocca Satriano, dove i Cavalieri ebbero modo di sperimentare il valore dell’elemosina.

Segue l’arrivo in Assisi alle 17.50 e la conclusione alle 18.30, con la benedizione dei cavalieri in Piazza Santa Chiara.